lunedì 27 maggio 2013

L'AMLETTA

Perchè fare finta può essere più faticoso di fare sul serio. A scuola come nell'orgasmo, fingere di venire per imparare o di venire e basta è un bel casino oltreché una bella fatica. Ma vale la pena scaldare il banco, recitare ingrifamento e attenzione, quand'è meglio fare o farsi una sega? Roba scespiriana da girare ad AmLetta Enrico, che da qualche mese fa finta di far godere l'Italia col suo governo di servizio: peccato però che i servizietti veri li fa solo a Silvio. Colla stampa nazionale che è diventata una maxiraccolta quotidiana di Le Ore tanto se la sciala a giocare coll'esecutivo Kalfanasutra e le sue palle: via l'Imu, giù l'Iva, un miliardone per i cassintegrati, basta soldi ai partiti - sì, sì, ancora, ancora, godo gooodooo! Ma solo i ministri e i giornalisti parlamentari cacano contentezza, e soltanto sulla carta da giornale come i canarini. A parte loro, qua non gode nessuno: anche perché della terapia di prenderlo in quella zona lì tre volte al giorno ore pasti alla fine si stufa pure Cristiano Malgioglio... Via l'Imu, giù l'Iva e la cassintegrazione rifinanziata lo stesso? Certo, ma guardate la scadenza e la clausola scritta minuscola in fondo: entro il 31 agosto, con stanziamento di fondi convertiti in Lemonissimo da mettere al sole (foto Algida-Ministero dell'Economia). Infatti per fare tutte 'ste belle cosette ci vorrebbe la volgare pecunia, o magari la piccola macchina stampasoldi della Fisher Price: ma piccola proprio, per non farsi accorgere dall'Europa; piccola che la può usare giusto Brunettolo, così almeno fa qualcosa a parte sparare cazzate e farsi pisciare in testa dai cani. Ma un pò di soldi li puoi recuperare lo stesso - dice uno - magari dalla tortona dishonoré che si pappano i partiti ogni anno! Ecco, se succede una cosa del genere il Brunettolo di prima lo prendono i Lakers a giocare titolare in Nba. Non molto probabile, un azzeramento totale dei fondi; e forse nemmeno utile. A meno che non serva al più bisognoso d'Italia, al poveretto dei Derelitti e delle Pene, all'uomo per cui lavorano tutti i governi e tutte le procure da vent'anni: senza il finanziamento pubblico (che c'è in tutta Europa e persino negli Stati Uniti, magari per un motivo...) Silvione Milione si compra tutti i partiti e li tratta peggio di Ruby: quindi tipo Allegri. Per adesso s'accontenta che il governo OlgiaLettina si faccia il culo come un paiolo da polenta per i veri problemi del paese: condono edilizio, abolizione dell'associazione mafiosa, bavaglio alle intercettazioni, cacciare la dirigenza Rai che si è permessa di cacciarci dal video e dai coglioni l'amico Marzullo. Del resto quale casalinga col mutuo da pagare in marchette, quale operaio con un tumore da eternit in mezzo a una strada, quale precario che non c'ha il tumore ma non c'ha manco la strada può negare il dramma? Sì non posso fare la spesa, ma tanto con 'sta Boccassini che perseguita Silvio chi cazzo ce la faceva a mangiare?! Sì sono in affitto in un sottoscala in via della Sfiga con moglie figli e ratti a carico, ma se non gli fanno pagare l'Imu a Silvione mi corico mooolto più sereno in mezzo alla merda di zoccola! Lavoro in nero non mi pagano e se parlo i miei caporali del racket mi spezzano le braccia, ma in questa cazzo d'Italia dove c'è troooppa legalità bisogna fare la rivoluzione per salvare Silvio dai magistrati! Nel frattempo Napolitano non va a Palermo né per le celebrazioni dell'attentato a Falcone (per un fatto di decenza) né per testimoniare sulla trattativa Stato-Mafia (per un fatto di omertà, e magari per l'ideuzza di trasferire pure la Procura di Palermo ad Aosta...); nel frattempo la siderurgia cannibale dei Riva si fotte impunemente 8 miliardi (abbasso l'Iva? Abbasso l'Ilva, altroché cazzi...) e Scaroni dell'Eni si aumenta lo stipendio a 6,5 milioncini l'anno (sempre per la sobrietà e i sacrifici...); nel frattempo in questa meraviglia e colle occhiaie da youporn c'è la recita del Presidente Enrico col suo pugnettone di governo amico - amico di quelli che campano alla grande mangiandosi la carne viva e morta dell'Italia. E nessuno a contrastare davvero questo schifo: essere contro o non essere pro, è questo il problema. Ma questo AmLetta tristemente se lo mena. Almeno pulisciti bene quando hai finito di fare finta, Enrì.    

        

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